Per chi ha iniziato a giocare dal Wotlk in poi, il re di Stormwind è soltanto uno dei leader dell'Alliance...ma per chi gioca da prima, Varian è quasi una novità, dato che il regno degli umani è stato a lungo senza il suo re, governato da un consiglio i cui esponenti principali erano Bolvar Fordragon, Lady Katrana Prestor, e il giovane figlio di Varian, Anduin. Dov'era Varian? Perchè è ricomparso adesso?
Varian Wrynn è il figlio di Llane Wrynn e riveste la carica di re di Stormwind. Inizialmente la sua infanzia fu tranquilla e felice, come si immagina possa essere quella di un principe, ma con l'apertura del Dark Portal cambiò per sempre. Tramite il portale, giunsero su Azeroth delle creature umanoidi spaventose mai viste prima: gli orchi. Violenti e bellicosi, mossero guerra al Kingdom of Azeroth, guidato dal prode Llane Wrynn, scatenando la First War. Anduin Lothar, campione di Stormwind, radunò un vasto esercito al fine di respingere i numerosi attacchi dell'orda di pelle verde ed evitare la capitolazione del suo popolo.
I suoi iniziali e faticosi successi furono vanificati da Garona Halforcen, un orco femmina spia dello Shadow Council che, fingendosi alleata, uccise il re Llane a sangue freddo, anche se i retroscena di questa vicenda, gettano nuova luce su Garona. Il piccolo Varian assistette inerme all'assassino del padre ed alle conseguenze che tale evento generò: in poco tempo l'intero glorioso regno di Azeroth fu messo a ferro e fuoco, la stessa Stormwind venne data alle fiamme e moltissime persone furono trucidate dalla sete di sangue degli orchi. La morte del padre segnò l'animo del giovane principe in modo indelebile tant'è che il suo migliore amico, Arthas Menethil, la prima volta che lo vide, lo descrisse stanco ed avvilito come un ragazzo che aveva perso tutto tranne la sua vita. Anduin Lothar si convinse che Stormwind non potesse essere riconquistata e così organizzò diverse navi affinché portassero in salvo i superstiti verso nord. Durante il viaggio, il campione discusse a lungo con Varian e con il mago del Kirin Tor Khadgar affinché stabilissero una strategia che avrebbe garantito la sopravvivenza della razza umana. Decisero che sarebbe stato opportuno chiedere l'aiuto del re di Lordaeron, Terenas. Sbarcarono nel porto di Southshore e raggiunsero, dopo alcuni giorni di marcia, la città di Lordaeron dove furono accolti dal re in persona che trattò Varian con i modi riservarti ad un sovrano, nonostante la sua giovane età. Inoltre permise al ragazzo di restare a corte per tutto il tempo che avrebbe voluto. Varian inizialmente fu molto imbarazzato, ma con il passare del tempo, e grazie alla forte amicizia che strinse con il figlio di re Terenas, Arthas, superò la sua timidezza e si dedicò a tempo pieno alla riconquista della sua patria.
Terenas fondò l'Alleanza e ne consegnò il comando a Anduin Lothar che dopo numerose battaglie pose fine al regno dell'Orda durante la Second War. Questa grande conquista, però, fu pagata con un alto prezzo: il valoroso comandante morì poco prima della fine delle ostilità e non poté mai rivedere Stormwind tornare sotto gli stendardi degli umani. Ben presto furono dati ordini affinché iniziassero i lavori per la ricostruzione della gloriosa capitale e Varian fu incoronato re all'età di diciotto anni. Terenas fu molto orgoglioso della maturazione del ragazzo a tal punto da considerarlo come suo secondo figlio e da riconoscere in lui un saggio e carismatico monarca.
Dopo diversi mesi, grazie al contributo degli artigiani rappresentati dalla gilda dei Stonemasons guidata da Edwin VanCleef, Stormwind fu totalmente ricostruita. Imponente e splendente, simboleggiava la ritrovata felicità della popolazione e oscurava la pur magnifica e vecchia città ai tempi antecedenti la First War. Fu durante questo periodo che Varian sposò la giovane e bella Tiffin dalla quale ebbe un figlio, chiamato Anduin in onore del valoroso condottiero e amico Lothar.
Ben presto l'Alleanza, venendo a mancare il nemico comune che aveva cementato le varie genti, iniziò a mostrare la sua fragilità interna che si manifestò con le defezioni di importanti regni come quello elfico di Quel'Thalas e quelli umani di Stromgarde e Gilneas. Nonostance ciò, Varian decise di rimanere fedele all'amico Terenas ricordando tutto l'aiuto che, in passato, aveva ricevuto.
Contemporaneamente la gilda dei Stonemasons, non ancora pagata per i suoi servigi per la ricostruzione di Stormwind, iniziò a reclamare il suo legittimo compenso al re e alle casate dei nobili di Stormwind. Tuttavia, quest'ultime, influenzate dalla corrotta Katrana Prestor, decisero che avrebbero fornito soltanto una parte del salario pattuito con gli artigiani. Varian non riuscì ad aprire una trattativa poiché i nobili detenevano la maggior parte del potere politico e quindi, alla fine, non fu pagata l'intera somma alla gilda. Il loro leader, Edwin VanCleef, sentendosi tradito ed umiliato, fomentò una rivolta che dilagò tra le strade e la gente di Stormwind. La sommossa fu caotica e violenta e nei tafferugli che ne seguirono fu brutalmente uccisa la moglie di Varian. Edwin VanCleef fuggì dalla città con i suoi seguaci e diede vita al malvagio gruppo di assassini conosciuto con il nome di Defias Brotherhood.
Dopo la fine della Third War, Varian decise di recarsi a Theramore per parlare con Lady Jaina Proudmoore riguardo i rapporti tra l'Orda e l'Alleanza. Durante il viaggio, fu rapito dai membri della confraternita dei Defias tramite una soffiata di una spia che agiva all'interno dello stesso regno di Stormwind. Fu quindi condotto nell'isola di Alcaz dove venne tenuto prigioniero per diverso tempo.
Poco dopo il sequestro del re, Bolvar Fordragon fu nominato Regent-Lord di Stormwind e decise che avrebbe liberato Varian ad ogni costo. Lady Prestor assunse il ruolo di consigliere reale e convinse l'Highlord a far incoronare Anduin Wrynn, figlio di Varian, nonostante la sua giovane età. All'atto pratico, il potere rimaneva nelle mani di Bolvar finché il ragazzo non avrebbe raggiunto la maggiore età o il re fosse tornato.
Re Varian al fianco del figlio Anduin in WoW |
Varian, dopo molte difficoltà e in circostanze non del tutto note, riuscì a fuggire dalla prigionia e a lasciare l'isola. Fu trovato diversi giorni dopo, su una spiaggia di Durotar, in stato confusionale, da una carovana di orchi guidata dall'addestratore di gladiatori Rehgar Earthfury. Quest'ultimo decise di catturarlo per usarlo come combattente nelle arene dopo averlo visto sconfiggere un enorme crocolisk soltanto con l'aiuto di un bastone. L'orco non riconobbe l'umano e lo gettò in una gabbia occupata da altri due prigionieri-gladiatori: Broll Bearmantle, un druido night elf, e Valeera Sanguinar, una blood elf rogue. Il re fece subito conoscenza con entrambi i detenuti e Broll, in segno di amicizia, lo aiutò ricordare la sua identità tramite un rituale. Varian entrò in trance grazie alla magia della natura e potè cogliere alcuni frammenti della sua vita passata: vide l'immagine di un bambino disperato che vagava in una città in fiamme.
La carovana raggiunse Orgrimmar dove Rehgar condusse il trio nell'armeria segreta del Crimson Ring situata nella Hall of Legends. In quel luogo, Varian vide una cintura a lui familiare su cui era incisa una testa di leone ed ebbe un altro flashback: un uomo calvo e barbuto che sostava sul ponte di una nave durante una forte tempesta. La figura indossava la cintura e si rivolse a Varian chiamandolo "ragazzo".
Alcuni giorni dopo, Rehgar condusse il gruppo all'arena di Dire Maul per farli partecipare ad un torneo di gladiatori. Dopo diverse sanguinose battaglie, il trio ebbe la meglio e vinse la competizione. Il pubblico fu talmente impressionato dall'abilità dell'umano che gli conferì il nome orchesco di "Lo'Gosh", ovvero lupo fantasma.
Arena di Dire Maul |
Successivamente Rehgar portò Lo'Gosh e Broll nella città dei tauren di Thunder Bluff per eseguire un rituale di purificazione nella Pools of Vision. Mentre si bagnava con le sacre acque, Varian ebbe un'altra visione: una donna dai capelli biondi, che apparentemente sembrava essere sua moglie, teneva in braccio un bambino e gli diceva che il suo popolo e suo figlio avevano bisogno di lui. Sfortunatamente il ricordo fu interrotto da un improvviso attacco di un elementale. I due ingaggiarono la creatura e, dopo un breve combattimento, la sconfissero.
Per aver valorosamente protetto la Pools of Vision, Lo'Gosh e Broll furono invitati dall'antico druido dei tauren, Hamuul Runetotem, nella sua tenda. L'anziano raccontò la leggenda del vero Lo'Gosh, un semidio dalle fattezze di un immenso lupo bianco che combatté con grande ferocia la Burning Legion durante la War of The Ancients. Tale creatura aveva una così grande forza di volontà da essere in grado di superare i confini della morte pur di aiutare il suo popolo. I racconti delle sue gesta sono state tramandate di generazione in generazione tra le genti dei nani, elfi, troll e goblin divenendo leggendarie. Oltre a ciò, Hamuul donò una piuma a Varian che Broll, prontamente, riconobbe appartere ad un ippogrifo. L'elfo della notte intuì che era il momento giusto per tentare una fuga e la usò per evocare Sharptalon, un ippogrifo blu, che li avrebbe condotti verso la libertà.
Broll e Lo'Gosh, in sella al portentoso ippogrifo, raggiunsero in poco tempo il Cenarion Enclave nei pressi di Darnassus dove incontrarono Tyrande Whisperwind. L'elfa suggerì a Varian di recarsi dall'incantatrice Jaina Proudmoore, l'unica in grado di fargli recuperare la memoria. Dopo alcuni giorni di viaggio, i due raggiunsero Theramore dove finalmente incontrarono la maga.
Jaina accettò di aiutare Varian e con l'aiuto di Aegwynn si gettò nella nube dei ricordi del re. La giovane incantatrice fu travolta da una sequenza di visioni che mostrarono un enorme incendio, un viaggio su una nave, la nascita del figlio di Varian, la morte della moglie e, infine, un'oscura coltre impenetrabile: quest'ultima si opponeva agli sforzi di Jaina di aggirarla e le impedì di scrutare ciò che celava. Dopo essersi ripresa, la maga rivelò a Varian tutto ciò che aveva visto e gli confermò che lui era il legittimo re di Stormwind e che, chiaramente, era stato vittima di un oscuro sortilegio. Decisero di recarsi immediatamente nella capitale umana per cercare di scoprire l'identità di coloro che avevano minacciato la vita del re ed offuscato i suoi ricordi. A tal fine Jaina allestì la sua nave personale, il Wavecutter, e in poco tempo, insieme alla ritrovata Valeera, salparono in direzione degli Eastern Kingdoms.
Durante il viaggio, Varian riflettè a lungo sulle informazioni che Jaina aveva ottenuto dai suoi ricordi: non era affatto sicuro di voler tornare ad essere il Varian Wrynn re di Stormwind: se avesse potuto scegliere avrebbe sicuramente optato per rimanere il semplice gladiatore Lo'Gosh. I dubbi si insinuarono nella mente del re e durarono per tutto il tragitto, finché non sbarcarono nel porto di Menethil. Qui, un attacco dei naga riportò alla mente del re altre immagini del suo passato: ricordò di essere stato rapito dai Defias, di essere stato attaccato da alcuni naga durante la sua prigionia nell'isola di Alcaz e di aver assistito al funerale della sua amata moglie. Varian, tramite queste visioni, era riuscito quasi del tutto a colmare il suo vuoto di memoria ad eccezione di alcuni avvenimenti chiave del suo rapimento.
Il porto di Menethil in WoW prima del Cataclisma |
Il porto di Menethil in WoW dopo il Cataclisma |
Nel frattempo Stormwind era stata addobbata a festa e le campane dell'imponente cattedrale risuonavano per accogliere il ritorno del re. Varian fu accolto gioiosamente dai cittadini della capitale, tuttavia, era molto diverso da come lo ricordavano: arrogante, frivolo e interessato alla subdola Katrana Prestor. Alla popolazione fu raccontato che il re era stato liberato dalla prigionia dei Defias grazie al pagamento di un riscatto che sarebbe stato coperto dagli introiti derivanti dall'emissione di una nuova e dolorosa tassa. Sedutosi finalmente sul trono, Varian iniziò ad amministrare il suo regno, ma sembrava essere più interessato a spendere i soldi del suo popolo in feste e banchetti che ad affrontare gli affari di stato. Suo figlio Anduin si sentì estremamente turbato dal cambiamento del padre, tanto da nutrire alcuni dubbi sulla sua identità.
Nel frattempo Lo'Gosh, Broll e Valeera si imbatterono, nei pressi di una locanda del porto di Menethil, in diversi membridella confraternita Defias. Durante il combattimento Varian conobbe Thargas Anvilmar, fratello del mentore del re dei nani Magni Bronzebeard. Terminato lo scontro, il gruppo interrogò un mago superstite che rivelò l'esistenza di un piano volto ad assassinare Anduin: senza perder altro tempo, i tre gladiatori e il nano, si incamminarono verso Stormwind.
Re Magni Bronzebeard in Wow |
Pochi giorni dopo, il re Magni Bronzebeard si recò in visita ufficiale nella capitale degli umani per discutere dei recenti attacchi sferrati dagli orchi e dai Dark Iron. Fu accolto da Bolvar Fordragon e dal "re Varian", ma quest'ultimo, nonostante i consigli dell'Highlord, decise di non aiutare i nani a respingere le minacce che insidiavano i loro confini. Il re Magni lasciò con grande disappunto Stormwind e, mentre raggiungeva il Deeprun Tram, fu fermato dal giovane principe Anduin Wrynn che gli confessò di nutrire sospetti sull'identità del padre.
Nel frattempo Lo'Gosh e il suo gruppo giunsero a Ironforge dove incontrarono il re Magni che, anche grazie allo strano comportamento di Varian e ai dubbi del giovane Anduin, riconobbe nel gladiatore il vero re di Stormwind. Secondo il nano qualche forza maligna stava manipolando Varian conscia della grande influenza che la sua figura aveva per l'intera Alleanza. Magni, inoltre, rivelò al gruppo che precedentemente aveva chiesto a Bolvar, sotto il benestare del principe, di investigare per cercare di capire chi potesse essere realmente l'impostore che sedeva al trono. L'Highlord si era servito del comandante Marshal Windsor, suo fidato amico di infanzia, per indagare a corte e ciò che quest'ultimo scoprì fu terribile: il Varian che abitava a palazzo era un impostore e probabilmente le sue azioni erano manovrate da un drago!
Nei dintorni di Stormwind, Anduin, Varian, Bolvar e Lady Prestor passeggiavano in sella ai loro cavalli discutendo degli affari del regno. Il giovane principe implorava, per l'ennesima volta, il re affinché gli prestasse ascolto riguardo i problemi che ormai attanagliavano la capitale del regno degli umani. Tuttavia, mentre era intento a spiegare al padre le sue ragioni, il suo destriero fu scosso da una forza oscura: la bestia si dimenò e fece precipitare Anduin in un crepaccio. Fortunatamente i riflessi di Varian furono pronti e riuscì ad afferrare saldamente per un braccio il figlio, salvandogli la vita.
Membro dei Defias Brotherhood |
Nell'istante stesso in cui strinse l'arto del principe, il re fu colto da una visione dove apparivano alcuni membri dei Defias che lo appoggiavano privo di sensi sopra un circolo magico contorniato da strani individui incappucciati intenti a preparare oscuri incantesimi. Subito dopo fu investito da un'altra immagine dove si ritrovava inseguito da alcuni naga nell'isola di Alcaz. Anduin abbracciò forte il padre e si convinse che la persona che lo aveva salvato non poteva essere un impostore. Il re raccontò immediatamente a Bolvar e a Lady Katrana le sue singolari visioni, sembrando per pochi istanti lucido e risoluto, ma al primo tocco della nobil donna Varian riassunse la sua espressione distratta. Bolvar, nel frattempo, notò tutto ciò ed iniziò a nutrire serie perplessità riguardo alla reale identità di Lady Katrana.
Tornato al castello insieme al gruppo, Bolvar apprese che Windsor era giunto molto vicino a scoprire la vera identità del drago, ma purtroppo era caduto nelle mani dei Dark Iron nelle Blackrock Depths. L'Highlord riferì a Lo'Gosh quanto era scritto nei rapporti del suo valoroso amico; quest'ultimo, insieme a Thargas, decise di mettersi subito in viaggio per andare a liberare il valoroso Windsor e scoprire finalmente la verità. Dopo diversi furiosi combattimenti, i due riuscirono a riportare sano e salvo a Ironforge il fedele compagno di Bolvar e a incontrare re Magni in persona. Nella capitale nanica ebbero modo di rifocillarsi e riposarsi per poi partire alla volta di Stormwind.
Blackrock Depths in WoW |
Giunti alle porte della città furono fermati dal generale Marcus per ordine diretto di Lady Katrana. Winsdor riuscì a convincerlo della loro buona fede ricordandogli le numerose battaglie che avevano combattuto fianco a fianco sotto la guida del prode Turalyon. Il gruppo entrò quindi nel Castello di Stormwind dove Lo'Gosh rivelò a tutti il vero nome di Lady Katrana Prestor: Onyxia. La donna, colma di ira, abbandonò le sue sembianze umane e rivelò il suo aspetto draconico: insieme ad essa, diverse guardie si trasformarono in dragonspawn e ingaggiarono battaglia. Lo'Gosh vide il suo doppio, l'altro Varian e, senza batter ciglio, lo attaccò: i due si scontrarono, ma nessuno riuscì a prevalere sull'altro.
Anduin, che nel frattempo aveva assistito incredulo allo scontro, sbottò verso i contendenti facendo loro notare che la vera minaccia era il drago, ma quest'ultimo, in un attimo, lo afferrò e si teletrasportò nella sua tana. Durante lo scontro, Bolvar aveva osservato i due Varian ed aveva visto due personalità opposte, quella indomita e vigorosa di Lo'Gosh e quella carismatica e calma di Varian: due facce della stessa medaglia. Dopo alcune ore di ricera, localizzarono la tana del drago nei pressi di Theramore e appena furono pronti salparono dal porto di Stormwind.
Appena toccarono terra, furono raggiunti da Jaina che riferì loro di aver scoperto il funzionamento dell'incantesimo oscuro che aveva colpito i Varian. Secondo l'incantatrice, Onyxia era riuscita in parte a penetrare nella mente del re grazie alla debolezza nata dalla perdita dell'amata consorte. Tuttavia gli sforzi del drago furono minacciati dall'affetto che Varian mostrava nei confronti del suo primogenito: via via che Anduin cresceva, Onyxia perdeva parte del controllo mentale che aveva precedentemente ottenuto. La necessità di riaffermare tale giogo mentale condusse il drago ad allearsi con i Defias e ad allestire un oscuro cerimoniale per alterare il re. L'incantesimo usato era pensato per rimuovere e distruggere la coscenza, la responsabilità e la volonta di Varian al fine di usarlo come una marionetta.
Jaina lanciò un incantesimo sui due re che permise loro di ricordare finalmente l'ultima parte del rapimento: la visione che ebbero fu quella di Varian sull'isola di Alcaz sdraiato a terra e incapace di muoversi a causa di una oscura magia eseguita da diverse persone incappucciate. L'immagine seguente fu quella di una grande luce che accecò il re.Appena potè riaprire di nuovo gli occhi, notò che al suo fianco vi era una sua copia. Una delle sagome che lo attorniavano si mostrò e Varian la identificò con Lady Prestor; quest'ultima, entusiasta per il risultato dell'incantesimo, affermò che avrebbe annientato il re originale in modo tale da sostituirlo con la copia fantoccio. Il suo piano fu però interrotto dall'arrivo tumultuoso di diversi naga comandati da Morgala Darksquall. I due Varian approfittarono del momento di confusione per liberarsi, ma il più debole dei due fu subito catturato da alcuni naga, mentre l'altro, nel tentativo di salvarsi, si gettò in mare. L'acqua però era molto bassa e finì così per urtare uno scoglio perdendo conoscenza. Si risvegliò stanco e affamato diversi giorni dopo sulle coste di Durotar.
Costa di Durotar in Wow |
Dopo essersi ripresi dalla visione, entrambi i Varian si resero conto di essere differenti aspetti della stessa persona. Jaina mostrò loro due antiche spade elfiche Shalla'tor the Shadow Render e Ellemayne the Reaver che li avrebbero aiutati nell'imminente battaglia contro Onyxia. Ognuno dei due ne impugnò una e iniziarono ad organizzare i preparativi per l'assalto al malvagio drago.
I due Varian con le spade elfiche Shalla'tor the Shadow Render e Ellemayne the Reaver |
Il combattimento fu lungo ed estenuante: Lo'Gosh, Varian e i loro alleati si batterono con tutte le loro forze contro l'immonda creatura e i suoi tirapiedi, ma ben presto Broll e Jaina furono messi fuori combattimento dalle abilità del drago. Nonostante ciò, Onyxia fu messa alle strette e nel disperato tentativo di uccidere Lo'Gosh iniziò a preparare lo stesso incantesimo che aveva impiegato sull'isola di Alcaz. Un raggio violaceo scaturì dalle fauci del drago pronto ad investire il malcapitato gladiatore, ma Varian, con un rapido scatto, si frappose sulla traiettoria ed usò il suo corpo come scudo: il raggio lo trapassò e raggiunse la sua copia.
Onyxia |
Con grande sorpresa di Onyxia, la sua magia, invece di annientare i suoi avversari, aveva finalmente riunito i due Varian nella loro unica entità fisica: era tornato ad esistere Varian Wrynn. Il drago tentò di incenerirlo, ma egli evitò abilmente il soffio incandescende e contemporaneamente raggiunse il capo della bestia. Qui sfoderò la spada Shalamayne, anch'essa unitasi con l'altra metà grazie al raggio, e la usò per infilzare con forza il cranio di Onyxia ponendo fine all'esistenza della maligna creatura. La minaccia che incombeva su Stormwind era stata debellata e il suo vero ed unico re era finalmente tornato.
Poco dopo essere rientrato a Stormwind ed aver ristabilito il regno, la città fu attaccata da legioni degli Scourge. Grazie all'aiuto del suo amico Bolvar, il re ed il suo esercitò riuscì a sconfiggere i non morti dopo una lunga battaglia combattuta nel porto della capitale. Per reagire a quanto subito, Varian mobilitò il suo esercito fondando la Valiance Expedition che, insieme all'Orda, mosse guerra al Lich King. Tuttavia, a causa del tradimento di Putress, Bolvar e molti altri valorosi soldati perirono ai piedi del Wrathgate presso Dragonblight. Nel frattempo, per esplicita richiesta dell'Highlord Tirion Fordring, Varian permise ai death knights dell'Ebon Blade di unirsi all'Alleanza per proseguire così la guerra contro i non morti.
Appena seppe della morte di Bolvar, Varian fu colto da grande tristezza, ma anche da profonda rabbia poiché lo considerava più di un grande amico, avendo cresciuto suo figlio Anduin durante la sua assenza. Mandò, quindi, Jaina Proudmoore a Orgrimmar per capire le ragioni del tradimento dell'Orda e quest'ultima, dopo una lunga indagine, riferì che il volta faccia era stato architettato da Varimathras e dalla Royal Apothecary Society. Pertanto era stata tradita anche la stessa Orda che oltretutto aveva perso anche il controllo di Undercity.
Varian decise che Putress avrebbe pagato e così accadde: fu allestito un grande esercitò che invase la capitale dei nonmorti e sconfisse il traditore. Tuttavia, mentre procedeva lungo le strade sotterranee di Undercity, Varian fu colpito dagli esperimenti disumani che i Forsaken stavano realizzando e immaginò che probabilmente stavano progettando una nuova piaga per colpire nuovamente i vivi. Pertanto decise che non ci sarebbe mai stata pace tra l'Orda e l'Alleanza e si scagliò contro Thrall, anch'esso giunto ad Undercity per ripurirla dai traditori. A questo punto, per evitare guai peggiori, intervenne Jaina che teletrasportò se stessa, Varian e le truppe a Stormwind sperando di evitare lo scoppio di un nuovo conflitto.
Varian successivamente prese parte a diversi eventi come la battaglia di Ulduar dove ebbe "un acceso diverbio" con Garrosh Hellscream placato grazie all'intervento del mago Rhonin che separò i due e li invitò a concentrarsi sul loro nemico comune, l'Old God Yogg-Saron.
Fonte: Linkdisengaged.net
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