Mists of Pandaria - Prime impressioni

"Io odio i panda". "Non possono mettere i panda in un'espansione di WoW,  hanno copiato spudoratamente da Kung Fu Panda?". Queste sono solo alcune delle affermazioni che ho sentito prima dell'uscita di Mists of Pandaria. Prima di tutto un punto: i panda erano già presenti in Warcraft III - se qualcuno ci avesse giocato se li ricorderà di sicuro. Fanno parte da sempre del mondo fantasy di WoW. A livello grafico e storico WoW integra in sè un pò tutti gli stili artistici/architettonici dal medioevo fino al futuristico. Il tassello mancante era l'arte orientale. Perciò io ho accettato volentieri quest'aggiunta radicale di uno stile grafico tutto nuovo.

Mondo & PvP
Il mondo di Pandaria è avvincente. Già dalle prime quest si ha l'impressione di trovarsi nel "mondo dei sogni".
Da subito comprendiamo come quest'espansione sia un dualismo conflittuale dell'essere. Tranne le poche quest iniziali della propria fazione, le successive saranno praticamente tutte condivise con i fratelli dell'Orda (o dell'Ally dipende dai punti di vista). Quindi, in ogni istante avrete la possibilità di attaccare i vostri acerrimi nemici ed attivare il PvP. Ma la questione interessante che scaturisce immergendosi in Pandaria è proprio
questa: ad un certo punto non ci si attacca più tra player, inizia a svilupparsi un senso di quiete che porta i giocatori a collaborare tra loro anche se da "nemici". La storia di Pandaria porterà l'Alleanza e l'Orda ad un punto di incontro prima o poi (future patch), e questo punto d'incontro lo cercheremo noi stessi per primi. Saremo noi che decideremo se far parte della storia di Pandaria e comportarci come la serenità spirituale dell'isola conviene, oppure se continuare a fare i bimbiminkia ed attaccare quando si vede un player a 1k di vita! ('stardi LOL)

Dungeon
In generale sono ben fatti graficamente, e l'intelligenza artificiale (IA) dei mob sembra più evoluta rispetto ai dungeon delle espansioni precedenti. Aggiunta anche una "segnalazione" in terra degli AoE nemici: se ad esempio sta per formarsi una pozza di fuoco sotto i vostri piedi, vedrete un cerchio rosso formarsi in terra, così da avere il tempo di evitare i danni causati da questa. E' una feature presente anche nel mondo esterno di Pandaria, ma nei dungeon risulta più evidente la sua utilità. I mob risultano più dinamici, e i boss sembrano essere una bella sfida. Per ora non mi sembra di aver visto boss "remake".

Cooking & daily quest
Una bella novità è l'introduzione del proprio orto personale. Nella Valle dei quattro venti ad un certo punto delle quest ci si imbatte in una delle nuove fazioni presenti in MOP, i Coltivatori.
Questa fazione è formata dai cuochi più disparati, che ci insegneranno come progredire nelle varie arti culinarie presenti nel gioco. E ci forniranno un campo tutto nostro da coltivare e curare per farlo diventare sempre più esteso e curato.

Mount
Tante mount, tante. Dai draghi cinesi a tartarughe corazzate, dischi volanti, ...

Professioni
Le novità riguardo le professioni sono molteplici. Personalmente sono attirato dalle nuove mount craftabili dai Jewelcrafter e dagli Engineer. Ovviamente ho entrambe le professioni, che skillerò appena avrò fatto il lv 90 anche con gli altri miei pg "farmer". Non ho intenzione di spendere tanti K di gold in asta per i materiali che mi serviranno, quindi preferisco attendere. Presto parlerò singolarmente delle novità per quanto riguarda tutte le professioni.

Combattimento tra companion
Questa è una delle feature più giudicate, o più apprezzate. A mio avviso una bella introduzione, che aggiunge un'effettiva utilità ai companion. Prima venivano collezionati da pochi "affezionati". Ora probabilmente verranno collezionati da molti, con il fine di creare il gruppo di pet più forti del proprio server.

Monaco
Può essere tank, curatore o dps. Divertente da usare come tank, esaltante come dps, rilassante da healer.
Come classe andrebbe giocata per provarla anche a livelli alti e vedere se tiene testa alle altre classi.